Dopo un lungo periodo di aumento dei prezzi in diversi settori, l’inflazione sembra rallentare, offrendo una tregua alle famiglie alle prese con le spese quotidiane, ma nonostante questo rallentamento, i costi rimangono ancora elevati, in particolare nel settore alimentare, portando molte famiglie a rivedere le proprie abitudini di spesa per cui non c’è solo la famosa carta Bonus. Fortunatamente, per coloro che si trovano in condizioni economiche difficili, ci sono alcune agevolazioni statali disponibili per aiutare a ridurre il peso delle spese, soprattutto quelle alimentari. Vediamo quindi quali sono le principali misure a disposizione delle famiglie che necessitano di supporto.
1. Carta “Dedicata a Te”
Una delle agevolazioni più rilevanti è la carta “Dedicata a Te”, che offre un contributo per la spesa alimentare, una carta Bonus molto nota. Questa carta non richiede una domanda esplicita per essere ottenuta e viene assegnata automaticamente in base ai dati posseduti dall’INPS e dai Comuni. È destinata ai nuclei familiari con un ISEE non superiore ai 15.000 euro e offre un accredito una tantum, stimato intorno ai 460 euro per il 2024. Questo bonus può essere utilizzato per l’acquisto di generi alimentari e per il pagamento di abbonamenti ai mezzi pubblici e carburanti.
2. Carta Acquisti 2024
Un’altra opportunità è rappresentata dalla Carta Acquisti 2024, che prevede un contributo mensile di 40 euro, con ricarica bimestrale. Questa carta è destinata alle famiglie con bambini di età inferiore a tre anni o agli anziani con almeno 65 anni di età. Il denaro ricaricato può essere utilizzato per l’acquisto di prodotti alimentari nei supermercati e negozi convenzionati, ma anche per pagare le bollette domestiche e acquistare farmaci.
Requisiti e Considerazioni
Entrambe le agevolazioni richiedono determinati requisiti di reddito e patrimonio, confermati dall’ISEE in corso di validità, oltre ai requisiti anagrafici. Per le famiglie con bambini e per gli anziani, il valore ISEE 2024 non deve superare i 8.052,75 euro. Tuttavia, per gli anziani con più di 75 anni, questo limite aumenta a 10.737 euro. Complessivamente, è possibile ottenere fino a 480 euro all’anno per le spese alimentari e domestiche.
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